The days are starting to cool now, and I am craving warm pastas and soups. A few days ago, I remembered that I had this wonderful recipe for Fettuccine Alfredo from my beloved Grandma Betty. She included it in my handwritten recipe book that she gave me for my bridal shower. This is one of my most treasured possessions. If we ever have a fire, it will be one of the things I grab as I run!
Whenever I make this recipe, I am instantly taken back about fifteen years. My husband and I had just purchased our first house, and for the first time in our marriage, we lived near enough to my parents and grandparents to get together often. My mom and Grandma Betty (the two most fun people I’ve ever known) and I came up with the idea to start having “theme” nights. The host would decide on a theme, and we would all contribute a dish or two that fit. I hosted the first dinner, which was themed “Italian night.” I served this fettuccine (with some cooked chicken on top) along with bruschetta, My grandma brought an Italian salad, and my mom made her famous Italian Wedding Cake. We ate and talked and laughed all night and had a great time. Oh, how I miss Grandma Betty!
When I think of these verses, I think of my Grandma:
Proverbs 31:25-26
She is clothed with strength and dignity;
she can laugh at the days to come.
She speaks with wisdom,
and faithful instruction is on her tongue.
But back now to her fettuccine… it is truly a wonderful recipe, as all Grandma’s recipes are. It’s so fun to make it for my kids and share some memories while we eat. It’s simple, comforting, and delicious, perfect for a fall night. (As you can see in the pictures, you can use any pasta you’ve got on hand. We didn’t have fettuccine in the cupboard the other night, and spaghetti worked just fine!)
- 1 pound fettuccine, prepared according to package directions
- For the sauce:
- 6 shallots, chopped (can substitute 2 T onions, chopped)
- 1 C dry white wine
- 1 C chicken broth
- 1 T cornstarch
- ¼ C heavy cream
- 1 C skim milk
- ½ t black pepper
- ¼ C Parmesan cheese, grated
- ¼ C fresh chives, chopped
- Over medium heat, cook shallots in a tablespoon of oil for 2-3 minutes, or until soft.
- Combine cornstarch with a little broth or milk, and stir with a spoon until smooth.
- Combine all sauce ingredients heat over medium heat until heated through.
- Continue cooking until desired thickness.
- Serve over prepared fettuccine and top with Parmesan cheese and chives.
- Optional: Serve with cooked chicken or shrimp. We love this recipe with grilled chicken or shrimp.
The beautiful towel in this photo is a super high quality, thick, luxurious towel from our friends, Ann + Anthony. Check out more or their great products here.
Ines Di Lelio says
HISTORY OF ALFREDO DI LELIO CREATOR IN 1908 OF “FETTUCCINE ALL’ALFREDO” (“FETTUCCINE ALFREDO”), NOW SERVED BY HIS NEPHEW INES DI LELIO, AT THE RESTAURANT “IL VERO ALFREDO” – “ALFREDO DI ROMA” IN ROME, PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE 30
With reference to your article I have the pleasure to tell you the history of my grandfather Alfredo Di Lelio, who is the creator of “Fettuccine all’Alfredo” (“Fettuccine Alfredo”) in 1908 in the “trattoria” run by his mother Angelina in Rome, Piazza Rosa (Piazza disappeared in 1910 following the construction of the Galleria Colonna / Sordi). This “trattoria” of Piazza Rosa has become the “birthplace of fettuccine all’Alfredo”.
More specifically, as is well known to many people who love the “fettuccine all’Alfredo”, this famous dish in the world was invented by Alfredo Di Lelio concerned about the lack of appetite of his wife Ines, who was pregnant with my father Armando (born February 26, 1908).
Alfredo di Lelio opened his restaurant “Alfredo” in 1914 in Rome and in 1943, during the war, he sold the restaurant to others outside his family.
In 1950 Alfredo Di Lelio decided to reopen with his son Armando his restaurant in Piazza Augusto Imperatore n.30 “Il Vero Alfredo” (“Alfredo di Roma”), whose fame in the world has been strengthened by his nephew Alfredo and that now managed by me, with the famous “gold cutlery” (fork and spoon gold) donated in 1927 by two well-known American actors Mary Pickford and Douglas Fairbanks (in gratitude for the hospitality).
See also the website of “Il Vero Alfredo” .
I must clarify that other restaurants “Alfredo” in Rome do not belong and are out of my brand “Il Vero Alfredo – Alfredo di Roma”.
I inform you that the restaurant “Il Vero Alfredo –Alfredo di Roma” is in the registry of “Historic Shops of Excellence” of the City of Rome Capitale.
Best regards Ines Di Lelio
IN ITALIANO
STORIA DI ALFREDO DI LELIO, CREATORE DELLE “FETTUCCINE ALL’ALFREDO” (“FETTUCCINE ALFREDO”), E DELLA SUA TRADIZIONE FAMILIARE PRESSO IL RISTORANTE “IL VERO ALFREDO” (“ALFREDO DI ROMA”) IN PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE A ROMA
Con riferimento al Vostro articolo ho il piacere di raccontarVi la storia di mio nonno Alfredo Di Lelio, inventore delle note “fettuccine all’Alfredo” (“Fettuccine Alfredo”).
Alfredo Di Lelio, nato nel settembre del 1883 a Roma in Vicolo di Santa Maria in Trastevere, cominciò a lavorare fin da ragazzo nella piccola trattoria aperta da sua madre Angelina in Piazza Rosa, un piccolo slargo (scomparso intorno al 1910) che esisteva prima della costruzione della Galleria Colonna (ora Galleria Sordi).
Il 1908 fu un anno indimenticabile per Alfredo Di Lelio: nacque, infatti, suo figlio Armando e videro contemporaneamente la luce in tale trattoria di Piazza Rosa le sue “fettuccine”, divenute poi famose in tutto il mondo. Questa trattoria è “the birthplace of fettuccine all’Alfredo”.
Alfredo Di Lelio inventò le sue “fettuccine” per dare un ricostituente naturale, a base di burro e parmigiano, a sua moglie (e mia nonna) Ines, prostrata in seguito al parto del suo primogenito (mio padre Armando). Il piatto delle “fettuccine” fu un successo familiare prima ancora di diventare il piatto che rese noto e popolare Alfredo Di Lelio, personaggio con “i baffi all’Umberto” ed i calli alle mani a forza di mischiare le sue “fettuccine” davanti ai clienti sempre più numerosi.
Nel 1914, a seguito della chiusura di detta trattoria per la scomparsa di Piazza Rosa dovuta alla costruzione della Galleria Colonna, Alfredo Di Lelio decise di trasferirsi in un locale in una via del centro di Roma, ove aprì il suo primo ristorante che gestì fino al 1943, per poi cedere l’attività a terzi estranei alla sua famiglia.
Ma l’assenza dalla scena gastronomica di Alfredo Di Lelio fu del tutto transitoria. Infatti nel 1950 riprese il controllo della sua tradizione familiare ed aprì, insieme al figlio Armando, il ristorante “Il Vero Alfredo” (noto all’estero anche come “Alfredo di Roma”) in Piazza Augusto Imperatore n.30 (cfr. il sito web di Il Vero Alfredo).
Con l’avvio del nuovo ristorante Alfredo Di Lelio ottenne un forte successo di pubblico e di clienti negli anni della “dolce vita”. Successo, che, tuttora, richiama nel ristorante un flusso continuo di turisti da ogni parte del mondo per assaggiare le famose “fettuccine all’Alfredo” al doppio burro da me servite, con l’impegno di continuare nel tempo la tradizione familiare dei miei cari maestri, nonno Alfredo, mio padre Armando e mio fratello Alfredo. In particolare le fettuccine sono servite ai clienti con 2 “posate d’oro”: una forchetta ed un cucchiaio d’oro regalati nel 1927 ad Alfredo dai due noti attori americani M. Pickford e D. Fairbanks (in segno di gratitudine per l’ospitalità).
Un aneddoto della vita di mio nonno. Alfredo fu un grande amico di Ettore Petrolini, che conobbe nei primi anni del 1900 in un incontro tra ragazzi del quartiere Trastevere (tra cui mio nonno) e ragazzi del Quartiere Monti (tra cui Petrolini). Fu proprio Petrolini che un giorno, già attore famoso, andando a trovare l’amico Alfredo, gli disse che lui era un “attore” della cucina romana nel mondo e gli consigliò di attaccare alle pareti del ristorante le sue foto con i noti personaggi soprattutto dello spettacolo, del cinema e della cultura in genere che erano ospiti di “Alfredo”. Anche ciò fa parte del cuore della bella tradizione di famiglia che continuo a rendere sempre viva con affetto ed entusiasmo.
Desidero precisare che altri ristoranti “Alfredo” a Roma non appartengono e sono fuori dal mio brand di famiglia.
Vi informo che il Ristorante “Il Vero Alfredo” è presente nell’Albo dei “Negozi Storici di Eccellenza – sezione Attività Storiche di Eccellenza” del Comune di Roma Capitale.
Grata per la Vostra attenzione ed ospitalità nel Vostro interessante blog, cordiali saluti
Ines Di Lelio